Intervista ad Alessandro Perugini (con la supervisione di Marco Cocco), componente della direzione artistica/operativa e co-fondatore della redazione sportiva di DOT Radio. 

Quali sono gli scopi, i valori e le attività principali della vostra realtà? 
"L’Associazione Digital Radio Foligno nasce ufficialmente nel 2012, mossa dalla volontà di promuovere e sostenere la realizzazione, in Umbria ma anche fuori Regione di attività, eventi e laboratori socio-musicali per la realizzazione di programmi radiofonici atti a favorire l’incontro tra persone e gruppi di differenti estrazioni sociali e culturali; realizzare e diffondere produzioni web-radio nel territorio regionale e nazionale, in particolare presso scuole (Medie e Superiori) e centri di aggregazione giovanile; organizzare iniziative di promozione socio-culturale; rappresentare un canale di comunicazione per associazioni di volontariato, nonché per la promozione di realtà musicali. Tutto questo è espressamente previsto nell’Atto Costitutivo e nello Statuto e viene fatto esclusivamente con finalità di solidarietà sociale, senza scopi di lucro".

In termini più concreti, come si traduce principalmente tutto questo?  
"Nella nostra attività principale: “fare radio” con la nostra emittente www.dotradio.eu, dal 2018 iscritta all’AGCOM come testata giornalistica e come radio comunitaria a tutti gli effetti. Presto attiveremo frequenze in ambito sia digitale che analogico. I programmi che facciamo si muovono principalmente in due ambiti: abbiamo programmi culturali e musicali (il nostro fiore all’occhiello è Donne in Jazz, che nel corso degli anni ha sviluppato contatti con i più importanti festival jazz mondiali in termini di partecipazione femminile) ed una nutrita redazione sportiva, che realizza trasmissioni di informazione ed approfondimento sportivo a livello nazionale ed europeo. Abbiamo poi, da ultimo ma non meno importante, partecipato all’ultima edizione di “Fà la Cosa Giusta” nella giornata finale (8 ottobre 2017), catturando il convegno organizzato da TAMAT, così come siamo stati presenti ad altri eventi di sensibilizzazione su tematiche sociali".

Perché la collaborazione con UmbriaMiCo: cosa c’è in comune?
"Per la finalità comune: l'inclusione sociale". 

Come si posiziona Digital Radio rispetto agli SDG dell’ONU?
"Abbiamo fatto incontri presso varie scuole per diffondere il mezzo radiofonico, al fine di veicolare messaggi che contribuiscano a ridurre le diseguaglianze e che educhino a stili di vita sostenibili (in particolare, ma non soltanto, modelli di produzione e di consumo sostenibile). Siamo convinti che la radio sia soprattutto connessione tra persone, il mezzo attraverso il quale diffondere messaggi sociali che contribuiscano alla creazione di un altro mondo, che crediamo sia possibile e necessario".